NB: L’acqua fornisce l’idrogeno necessario per la crescita delle piante e aiuta a trasportare i nutrienti in tutta la pianta, ma troppo può rivelarsi mortale ed è una delle cause di morte più comuni per le piante d’appartamento.

Non esiste un approccio unico per l’irrigazione: la quantità e la frequenza dell’irrigazione dipendono dalla dimensione dei vasi e delle piante, nonché dalla quantità di luce. Potrebbe essere necessaria un po’ di sperimentazione per trovare l’equilibrio di Goldilocks tra giusto e troppo acquoso, ma una volta che hai risolto il problema, puoi affinare la tua tecnica e concentrarti su altri fattori. Di seguito sono riportati alcuni suggerimenti per l’irrigazione per mantenere le tue piante in gran forma.

Verificare il drenaggio

Questo suona come un gioco da ragazzi, ma può essere facilmente trascurato quando si cresce in vaso. Senza un adeguato drenaggio, l’acqua in eccesso rimane nella base del vaso, causando marciume alle radici. Se i fori di drenaggio sono troppo piccoli, creane di più grandi usando un coltello o un altro strumento.

Inizia con un dito

Prima di tutto, controlla l’umidità del terreno con lo strumento più pratico a tua disposizione: il dito. Senti il ​​terreno intorno alle tue piante; idealmente i primi due o tre pollici sono asciutti e il terreno sottostante è umido. Se il tuo giardino è all’aperto, controlla le previsioni del tempo per vedere cosa è previsto prima di annaffiare.

Il tempismo è tutto

È meglio annaffiare durante l’inizio del periodo di fotosintesi giornaliero. L’irrigazione al mattino fornisce l’ambiente migliore per le piante per assorbire l’acqua, specialmente durante la stagione calda prima che il sole caldo o i venti evaporino l’umidità. Questo protegge le piante dall’appassimento del caldo pomeridiano. Se la mattina non è gestibile, prova ad annaffiare nel tardo pomeriggio, ma non troppo tardi, poiché il fogliame ha bisogno di tempo per asciugarsi prima che il sole tramonti per prevenire lo sviluppo di malattie fungine.

Profondo e parsimonioso

Mentre i semi e le piantine hanno bisogno di umidità vicino alla superficie del suolo, le piante più affermate hanno bisogno che l’acqua vada in profondità per aiutare a sviluppare radici che andranno avanti per trovare acqua nel sottosuolo durante la siccità.

Non esagerare

Vuoi un terreno umido, ma c’è una linea sottile tra non abbastanza e troppo.
L’eccessivo assorbimento è una delle cause più comuni di morte delle piante. Evitare di avere terreno inzuppato da cinque a sei pollici sotto la superficie, poiché il terreno inondato può privare le radici di ossigeno, il che può portare a perdere la capacità di assorbire acqua. Un segno di inondazione è il fogliame che inizia a brunire ai bordi e cade dalla pianta. Se ciò accade, fai un passo indietro dall’irrigazione. Se cresci all’aperto, non innaffiare ogni notte a meno che il clima non sia veramente caldo e secco.

l’Humus aiuta

Mescolare un po ‘di humus abbondante può fornire all’acqua il materiale a cui deve aggrapparsi fino a quando le tue piante non hanno sete. A seconda del tipo di terreno utilizzato, più materia organica può aumentare l’accessibilità dell’acqua per le tue piante.

Prendi l’acqua giusta

Alle piante non piace l’acqua carica di sostanze chimiche e acqua troppo calda, troppo fredda o distillata. Il modo migliore per preparare l’acqua è lasciarlo riposare in un contenitore aperto per alcuni giorni prima dell’uso (specialmente se l’acqua ha un alto contenuto chimico). L’uso dell’acqua che è stata fatta riposare consente anche di raggiungere la temperatura ambiente, evitando così di colpire il sistema radicale con acqua calda o fredda. Mentre l’uso di acqua distillata o bollita non è dannoso per le piante, non contiene alcuni prodotti chimici utili necessari per la crescita. Infine, assicurati che il pH sia bilanciato.

Sfrutta la pioggia

Le piante adorano l’acqua piovana perché è ricca di azoto e altri elementi. L’acqua piovana è un grande cambiamento nella dieta, soprattutto per le piante d’appartamento.

Controlla il peso del vaso

Solleva il vaso ogni volta che annaffi per avere un’idea del suo peso (è più pesante quando è umida, è più leggera quando è asciutta). Nel tempo questo diventerà intuitivo e saprai quando è il momento di annaffiare in base al peso del vaso.

Presta particolare attenzione durante la fioritura

Puoi influenzare positivamente la potenza di una pianta limitando l’irrigazione durante questo periodo. Detto questo, dovresti anche controllare quanto tempo dopo l’irrigazione le tue piante iniziano ad appassire e innaffiarle regolarmente un giorno prima. Questi suggerimenti non sostituiscono il buon senso e la manutenzione regolare, ma tenere a mente queste cose probabilmente semplificherà la routine quotidiana di irrigazione.

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